Laboratori e Ricerca

LABORATORI e ATTIVITA DI RICERCA

Nei primi due anni di attività del MEBIC, un intenso sforzo è stato prodotto per realizzare la piattaforma tecnologica avanzata di imaging e microanalisi e poi per partecipare a numerosi progetti di ricerca in collaborazione con altre Istituzioni.

a) La piattaforma tecnologica comprende attualmente un laboratorio di microscopia elettronica a trasmissione, microscopia elettronica a scansione e microanalisi, un laboratorio per la preparativa avanzata dei campioni, un laboratorio di imaging ottico avanzato e di un macro data-base di immagini, un laboratorio di microscopia a fluorescenza comprendente uno stereo microscopio a fluorescenza per lo studio di embrioni e piccoli animali (zebra fish) transgenici con geni reporter fluorescenti (GFP, RFP), un microscopio confocale avanzato multifotonico, un laboratorio per la laser capture microdissection per tessuti e isolamento di singole cellule, e le varie nano metodiche per l’estrazione e l’analisi degli ac.nucleici e proteine dalle frazioni microdissezionate o dalle singole cellule isolate. Questa piattaforma si affianca ai laboratori di Biologia molecolare, Biologia Cellulare, neuropatologia molecolare, elettrofisiologia e patch-clamping in dotazione ai laboratori dell’IRCCS San Raffaele Pisana, anche essi localizzati presso il Centro Scientifico San Raffaele di via Val Cannuta e utilizzabili da MEBIC, in seguito a opportuna convenzione.

b) Attività di ricerca: Il MEBIC in questi 4 anni di vita ha partecipato o partecipa a oltre 20 progetti di ricerca in cui figura come coordinatore, come UO o come consulente. Due esempi di progetti di facile traslazione alla clinica: 1) Nell’identificazione di potenziali agenti terapeutici e del loro meccanismo d’azione lo studio delle reazioni subcellulari ai farmaci si è rivelato un’importante ed economica scorciatoia per la fase preclinica dei nuovi farmaci e per portarli più rapidamente alla pratica clinica. 2) Un altro esempio è l’identificazione dei marcatori molecolari di danno organo-specifici e l’analisi molecolare degli esosomi nei pazienti complessi con patologie multiorgano. L’obiettivo è l’identificazione di marcatori che consentano una valutazione predittiva di molti aspetti del paziente complesso e di bersagli molecolari per nuovi farmaci e nuove strategie del paziente polipillola.