Mission e Vision

Obiettivi statutari

I principali obiettivi statutari dell’attività del MEBIC comprendono una ricerca tesa soprattutto ad applicazioni traslazionali per una medicina personalizzata e di precisione, ai fini del recupero di funzioni perdute (per processi patologici o per invecchiamento), mediante nuove strategie riabilitative basate su approcci cellulari e molecolari.

In particolare, il MEBIC nella sua missione persegue attualmente quattro obiettivi specifici:

a) ricerca preclinica finalizzata a identificare i meccanismi cellulari e molecolari degli effetti benefici della riabilitazione, sia tradizionale e quella di più recente utilizzazione, e, quindi, alla individuazione di nuove strategie per potenziare e ottimizzare tali meccanismi.

b) ricerca traslazionale, applicabile rapidamente al paziente e rispondente a concrete esigenze del SSN. Questo implica anche personalizzare e rendere specifici (medicina personalizzata e di precisione) gli interventi sul singolo paziente.

c) formazione ad alta specializzazione per le tecniche complesse dell’imaging, della morfologia e della medicina molecolare e cellulare. L’attività di formazione, si esplica, in accordo con le due Università fondatrici del Consorzio MEBIC, mediante 1) Corsi di formazione tecnico-pratica per giovani tecnici di laboratorio; 2) Masters di primo e secondo livello relativi alle tecniche di bioimaging, di morfologia avanzata, per lo studio di pathways complessi, diretto sia a medici che ricercatori; c) Corsi di alta formazione per la diagnostica ultrastrutturale e molecolare per patologi.

d) risposta ad esigenze diagnostiche e/o medico-legali attualmente carenti nell’area laziale. Tra queste vanno ricordate la Diagnostica clinica ultrastrutturale, la Diagnostica molecolare su campioni micro dissezionati mediante la LCMD (laser capture microdissection) e la Caratterizzazione di fibre inorganiche eventualmente patogene recuperate da ambienti di lavoro e da campioni di mesotelioma storici inclusi in paraffina.

e) collaborazione con il Centro del Farmaco già presente nel Centro Scientifico San Raffaele in via di Val Cannuta, con l’obiettivo di suggerire i possibili target farmacologici nei pathways molecolari degli effetti benefici della riabilitazione e quindi sviluppare nuovi farmaci per strategie riabilitative complesse.